Conclusioni
Prestazioni |
Si adatta bene a ogni tipo di utilizzo, che và dalla grafica amatoriale, alla visualizzazione di film o al gioco non estremo. |
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Qualità |
Il pannello AMVA, con color depht 8-bit, offre un contrasto eccellente e un’ottima profondità del nero. I tasti del menù OSD restituiscono un buon feedback. |
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Ergonomia |
Le regolazioni sono molto limitate. Oltre all’inclinazione e agli attacchi VESA, non sono possibili altri aggiustamenti. Per questo modello sono inoltre disponibili solo due ingressi video (DVI e D-Sub). |
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Consumo |
Buono il consumo di 26W (via ENERGY STAR) per un monitor con display AMVA. |
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Prezzo |
Il prezzo è eccellente per questo monitor; è possibile acquistarlo online già a meno di 120 euro. |
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Complessivo |
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Il design del BenQ GW2250M è molto semplice e non particolarmente ricercato dato dallo spessore (in parte dovuto al tipo di pannello) e dalla cornice non molto fini; il prodotto rischia quindi di passare quasi inosservato perché non colpisce a colpo d’occhio, ma la vera qualità è altrove. Il monitor riesce a destreggiarsi abilmente in qualsiasi ambito, merito del pannello AMVA di produzione AUO e dall’elettronica ben studiata.
L’ottimo punto del nero, l’elevato contrasto statico e la modalità Film, rendono il monitor ideale per l’intrattenimento video ludico, a patto di utilizzare un sistema audio dedicato o un headset collegato, opzionalmente, al monitor stesso. Si ricorda infatti che la maggior parte dei televisori presenti sul mercato, utilizzano pannelli a matrice VA, che, anche se in diverse varianti, hanno caratteristiche simili.
Attivando il controller dell’overdrive AMA in modalità Alto e in abbinamento alla visione Senseye Game, il GW2250M riesce a dare ottime soddisfazioni anche con i videogiochi. Il monitor non intende competere con prodotti studiati appositamente verso questo settore (si veda infatti la serie XL o RL di BenQ), ma per chi non cerca soluzioni estreme, per giochi non particolarmente frenetici o solo occasionali, anche il GW2250M risulta idoneo allo scopo.
L’ergonomia sarebbe potuta essere migliore per un monitor adatto a tutti gli usi, ma la presenza dei connettori VESA aggiungono un po’ di flessibilità. Potrebbero risultare limitanti anche i due ingressi video, di cui uno solo digitale, ma è comunque disponibile la versione con porta HDMI (GW2250HM). Da segnalare, inoltre, che l’angolazione della cornice interna verticale restituisce un sottile riflesso del display; l’effetto è minimo e non risulta comunque fastidioso.
A meno di 120 euro non è facile trovare un monitor che non integri un pannello di tipo TN (in genere tra i più economici) e praticamente impossibile con quelli di tipo VA. Non esistono, al momento, prodotti di pari costo che offrono un così alto contrasto e punto di nero.
Pro
- ottima qualità grafica, con contrasto e nero invidiabili
- a meno della luminosità, la calibrazione è già buona di serie
- perfetto per i film
- ottime le modalità Senseye
- prezzo
Contro
- limitata ergonomia
- solo due ingressi video
- speaker integrati mediocri
Si ringrazia BenQ per il monitor oggetto di questa recensione.
Andrea Fanfani
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