Comparto Software
Per questioni di tempo purtroppo il Team di sviluppo non è riuscito ad equipaggiare Ubuntu 20.04 Focal Fossa con l’ultimo Kernel Linux e monta pertanto la versione 5.4 LTS supportata per due anni con l’implementazione però del supporto integrato per la VPN WireGuard. Un’altra importante novità lato Software è sicuramente l’introduzione del nuovo gestore di pacchetti Snapd che, come accennato in un articolo precedente, ha sollevato non poche polemiche tra i sostenitori del Software Libero a causa della sua natura molto vicina a quella di una vera e propria soluzione proprietaria.
Preinstallati nella distribuzione troviamo i principali applicativi tipici dei sistemi Debian, buoni tool di utilità, gli irrinunciabili Firefox e Thunderbird, Trasmission per i file torrent, Rhythmbox per la gestione della libreria musicale e la suite Libreoffice per la produttività. L’enorme disponibilità di software accessibile dall’Ubuntu Software Center è comunque in grado di soddisfare le necessità di qualsiasi tipo di utenza.
Parliamo di Gaming
Diciamoci la verità, il Gaming è sempre stato il tallone d’Achille per le distribuzioni GNU/Linux. Le case di produzione non hanno mai dimostrato troppo interesse verso un bacino di utenza troppo piccolo per meritare investimenti nel porting dei Titoli più blasonati e salvo qualche produzione degna di nota, gli utenti fedeli al Pinguino non hanno mai potuto usufruire di una vera e propria esperienza Videoludica sui loro PC. Ad oggi le cose non sono cambiate molto e uno dei principali ostacoli per l’adozione di un sistema operativo alternativo a Windows, soprattutto tra i giovanissimi, è proprio la mancanza di compatibilità con i Giochi del momento.
Ma per fortuna una soluzione a questo problema sembra profilarsi all’orizzonte, si tratta del Cloud Gaming. In sostanza il Cloud Gaming offre la possibilità di giocare ai nostri titoli preferiti in streaming, a patto di avere una buona se non ottima connessione, e senza installare nulla o quasi sui nostri PC. Un progetto ambizioso e ancora in una fase embrionale ma secondo noi vale la pena fare un tentativo.
Bene, guardandoci intorno abbiamo notato ahimè che anche il Cloud Gaming presenta qualche difficoltà per gli utenti GNU/Linux. I servizi proposti da Microsoft, Nvidia e Sony necessitano comunque di un sistema Windows. L'unica alternativa rimane Google Stadia il cui unico requisito, o quasi, è quello di utilizzare il Browser Chrome o Chromium. La piattaforma di Google offre un mese di prova gratuito per la versione Pro con accesso ad un buon numero di giochi disponibili senza sborsare un centesimo, tra cui anche il nostro amato Destiny 2. Non ci resta che installare Chromium (disponibile nel Software Center) e iscriverci al servizio con il nostro account Gmail. In rete abbiamo letto che si consiglia di disabilitare l’accelerazione hardware del browser per migliorare le prestazioni quindi dalle impostazioni di Chromium selezioniamo “Avanzate” e togliamo la spunta alla voce “usa accelerazione hardware quando disponibile”. Non disponendo del WiFi 5Ghz optiamo per una connessione via cavo sicuramente più performante. A questo punto siamo pronti. Visitiamo www.stadia.com e avviamo Destiny 2, un titolo che non avremmo mai potuto giocare con l’hardware del nostro PC, nemmeno su Windows.
Nonostante il nostro scetticismo Destiny 2 è sufficientemente fluido con 60 FPS costanti, nulla di paragonabile ad una Console nè tantomeno ad un PC da gaming, ma combattere i Kabal sulla nostra Distribuzione GNU/Linux ci emoziona comunque parecchio e riesce a regalarci diverse ore di svago inaspettato. Ovviamente siamo consapevoli di come la connessione rappresenti l’aspetto fondamentale per usufruire di questo servizio e che quindi non tutti potrebbero ottenere risultati soddisfacenti come i nostri ma tentare non costa nulla, quindi...in bocca al lupo Guardiani!