Secondo quanto appreso in una nota pubblicata sul proprio sito web, il Federal Bureau of Investigation avrebbe intenzione di monitorare l'attività dei due più importanti social network del mondo, Twitter e Facebook.
L'FBI, infatti, sta riunendo alcuni tecnici con lo scopo di sviluppare un software in grado di estrapolare dai social network i post degli utenti contenenti dati ed informazioni sospette, per conseguire, in seguito, delle indagini federali.
Questa decisione è stata presa in conseguenza agli attacchi da parte degli hacker nei confronti dei siti internet di enti governativi americani ed esteri.
Dalla nota si evince che l'FBI, in questo modo, sarebbe in grado di prevenire attacchi terroristici ed emergenze imminenti.
Le polemiche non si son fatte aspettare.
Il membro della Electronic Frontier Foundation, Jennifer Lynch, esprime il suo dissenso nei confronti di questa scelta, dichiarando che in tale modo l'FBI sarebbe in grado, tramite i dati raccolti e salvati nei propri server, di ricreare interi profili e ledere alla privacy.
Altri punti toccati da Lynch sono proprio la privacy, la libertà di espressione in territorio USA che, con questa decisione da parte dell'FBI, viene seriamente "minata" e la chiusura di Megaupload che ritiene eccessiva rispetto all'accusa per la quale il sito è stato chiuso.
Lynch e gruppi facenti parte di community e movimenti online son pronti far causa al governo statunitense proprio per aver agito in maniera eccessiva nei confronti del famoso sito di host, penalizzando ingiustamente i milioni di utenti che facevano un utilizzo consono e per nulla illegale della funzione di host e sharing di file personali e di lavoro.
L'azione di "monitoring" dell'FBI avverrebbe solo su territorio americano e quindi non andrebbe ad intaccare il materiale fuori dai confini nazionali; è altresì vero che la maggior parte dei server di Facebook si trova su suolo americano ed è altresì vero che ultimamente abbiamo visto le autorità americane agire anche oltre i propri confini, sostenuti da S.O.P.A. e P.I.P.A....
Seguiremo con interesse ed attenzione la vicenda e vi terremo informati.
Angelo Ciardiello
XtremeHardware Staff
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