SanDisk, leader globale nelle soluzioni di flash storage, ha commissionato una ricerca relativa alla perdita di tempo a causa di PC troppo lenti. Dallo studio è emerso che in un anno gli italiani hanno sprecato la maggior parte del tempo, 3,35 giorni, in attesa del caricamento dei file, mentre, sempre in media sono 2,2 i giorni persi per il lento download delle applicazioni. Inoltre, tra i 1.001 intervistati provenienti dall’Italia, il 27% accusa perdite di sonno a causa della lentezza dei computer e che un quinto (20%) degli Italiani intervistati rimane di cattivo umore per il resto della giornata quando il PC rallenta il lavoro.
Il 19% poi dichiara di alleviare la propria frustrazione schiacciando o gettando oggetti contro il muro. Le perdite di tempo in attesa davanti al computer spiegano perché più di un terzo (40%) degli intervistati italiani desideri più tempo libero e perché più della metà (52%) vorrebbe dedicare più tempo a gite e brevi viaggi fuori città. Sono invece il 41% coloro che gradirebbero avere più tempo da trascorrere con il proprio partner durante il fine settimana.
Di seguito la notizia in dettaglio:
Milano, 14 ottobre 2013 – Negli ultimi 12 mesi gli utenti di PC in Italia hanno perso più di 164 ore1, poco meno di una settimana (6,86 giorni), di tempo libero a causa del caricamento lento di computer, applicazioni e file. Davanti a un desktop o laptop, l’utente in Italia attende in media fino a 13 minuti per l’avvio del PC, tanto che ormai questi rallentamenti sono tra i primi sette motivi di stress giornaliero affrontati dagli utenti di computer nel nostro paese.
Un recente studio*, commissionato da SanDisk, leader globale nelle soluzioni di flash storage, e condotto su un campione di 8.001 consumatori che utilizzano PC e laptop, ha rivelato che tra i 1.001 intervistati provenienti dall’Italia, il 27% accusa perdite di sonno a causa della lentezza dei computer. Inoltre, un quinto (20%) degli Italiani intervistati rimane di cattivo umore per il resto della giornata quando il PC rallenta il lavoro. Questo dato può essere comparato con quello della Francia (35%) e della Cina (37%), dove l’umore degli utenti risente in misura ancora maggiore dei problemi con la lentezza dei computer. Il 19% degli Italiani intervistati dichiara di alleviare la propria frustrazione schiacciando o gettando oggetti contro il muro. Questo colloca gli italiani in una posizione intermedia tra gli americani e cinesi che (14%) sono i meno propensi a reagire in modo aggressivo, e i tedeschi, che invece (23%) sono più predisposti a sfogare la propria frustrazione in modo fisico.
Secondo la ricerca, in un anno gli italiani hanno sprecato la maggior parte del tempo, 3,35 giorni2, in attesa del caricamento dei file, mentre, sempre in media sono 2,2 i giorni3 persi per il lento download delle applicazioni. In confronto, i tempi di avvio dei PC e laptop sono meno dispendiosi, assorbendo solo 1,3 giorni4 in tutto l’anno. Le perdite di tempo in attesa davanti al computer spiegano perché più di un terzo (40%) degli intervistati italiani desideri più tempo libero e perché più della metà (52%) vorrebbe dedicare più tempo a gite e brevi viaggi fuori città. Sono invece il 41% coloro che gradirebbero avere più tempo da trascorrere con il proprio partner durante il fine settimana.
Stefan Kratzer, Senior Product Marketing Manager, SanDisk USB & SSD, ha dichiarato: “Gli utenti di PC in Italia stanno spendendo troppo tempo davanti ai computer e per questo è comprensibile il fatto che vogliano avere più tempo da dedicare ad attività piacevoli e divertenti. Tutto questo è possibile. Basta semplicemente sostituire l’hard disk tradizionale del portatile (HDD) con un disco a stato solido (SDD) in modo da accelerare tutti i processi e prevenire gli errori di sistema.”
I risultati possono in parte spiegare perché ‘il rallentamento digitale’ sia entrato nelle prime sette posizioni della classifica delle esperienze quotidiane stressanti affrontate dagli italiani, e ben il 43% lo classifichi tra lo stressante e il molto stressante. Più in alto nella hit parade delle maggiori cause di stress e nervosismo ci sono l’attesa di un posto al ristorante quando non si è prenotato (53%), aspettare l’autobus o il treno (57%) e attendere il controllo della caldaia (61%). Scalando la classifica delle esperienze più frustranti, troviamo le attese telefoniche (75%) e poi, al primo posto, l’attesa per un appuntamento medico (77%).
“E’ giunto il momento per gli utenti di PC in Italia di riavere indietro il tempo perso a causa del rallentamento dei computer”, ha continuato Stefan Kratzer, “e con la giusta tecnologia può essere facilmente recuperato. Le unità a stato solido di SanDisk (SSD) hanno una durata maggiore e consumano meno energia di un hard disk tradizionale (HDD). Grazie alla sua velocità di trasferimento dati, l’unità permette anche di ridurre i tempi di avvio del PC e quelli di caricamento del programmi come mai prima d’ora”.
1164 ore sono state calcolate moltiplicando la quantità media di tempo perso ogni settimana aspettando l’avvio di PC e laptop, le applicazioni da caricare e I file da caricare o scaricare per 52, dividendo questo numero per 60 e arrotondando la cifra 164,6
2 2.2 giorni sono stati calcolati considerando la media settimanale di 61 minuti, moltiplicando per 52, dividendo per 60 e dividendo ancora per 24
3 1.3 ore sono state calcolate considerando la media settimanale di 36 minuti, moltiplicando per 52 e dividendo per 60
4 1.3 ore sono state calcolate considerando la media settimanale di 36 minuti, moltiplicando per 52 e dividendo per 60
*La Ricerca
Digital Downtime Study commissionato da SanDisk, leader globale nelle soluzioni storage basate su memoria flash, ha intervistato 8.001 utenti di PC provenienti dal Regno Unito, Francia, Germania, Spagna, Italia, Cina, Australia e Stati Uniti. La ricerca indipendente è stata condotta da Redshift Research nel giugno 2013 utilizzando il panel online Crowdology™.